Valutazione delle capacità fisiche e recupero notturno del tennista professionista

Ricerca scientifica, allenamento tecnico e preparazione fisica hanno una stretta connessione che deve essere sempre tenuta presente.

Considerata l’evoluzione avvenuta negli ultimi anni nel gioco del tennis, risulta fondamentale che tutti gli ambiti ad esso connessi, siano costantemente aggiornati e modernizzati.

Tramite la match analysis si possono ricavare dati utili per capire cosa succede durante la competizione e per mezzo di quest’ultimi come ottenere un modello funzionale efficace e veritiero, analizzando elementi quali: durata media degli scambi, azioni svolte dal giocatore, tempo effettivo di gioco e tenendo sempre in considerazione il sesso, il tipo di giocatore che abbiamo davanti, la superficie di gioco e il tipo di palla utilizzata.

Studiando inoltre gli aspetti fisiologici implicati maggiormente nel gioco del tennis (frequenza cardiaca, lattato ematico, consumo di ossigeno), è possibile definire l’intervento dei diversi metabolismi energetici utilizzati in questo sport.

Partendo da queste indicazioni è possibile creare un insieme di valutazioni delle capacità fisiche specifiche per giocatore, al fine di sviluppare una programmazione personalizzata e distinta per un tennista che deve essere competitivo per quaranta settimane l’anno.

Tramite “Zephyr Bioharness” è stata monitorata una tennista professionista: Paula Ormaechea, attualmente al 183ª posto della classifica mondiale e Michele Lillacci, tennista agonista del circolo “Junior Tennis Perugia”.

Sempre sui due tennisti, è stata analizzata inoltre, utilizzando “Emfit Qs”, l’importanza della durata e della qualità del sonno per il recupero fisico, che risulta fondamentale nello sviluppo di una buona performance atletica.

Grazie a questi strumenti quindi è stato possibile effettuare lo studio dinamico delle capacità fisiche verificando la capacita aerobica e anaerobica, la resistenza, il recupero durante l’allenamento e durante le ore notturne, misurando la variazione dell’attività cardiaca e respiratoria, dell’intermittenza tra soglia aerobica / anaerobica, della temperatura esterna ed interna, dello stato psicofisico e del costo energetico in funzione del gesto tecnico.

Tratto da

"Valutazione delle capacità fisiche e recupero notturno del tennista professionista"

tesi di laurea di Dott.ssa Martina Luculli

relatore Prof. Francesco Coscia

AA 2018/2019